Dum
è una congiunzione subordinata latina molto frequente e polivalente. Il suo significato varia a seconda del modo verbale della proposizione che introduce (indicativo o congiuntivo) e, a volte, del contesto.
Dum
con l'IndicativoQuando dum
è seguito dall'indicativo, solitamente indica:
"Mentre" (con significato di contemporaneità): L'azione della proposizione principale e quella della subordinata si svolgono contemporaneamente. In questo caso, spesso (ma non sempre) è tradotto con "mentre" o "intanto che".
"Fino a quando" (con valore temporale limitativo): In questo caso, l'azione della principale continua fino al momento indicato dalla subordinata.
Dum
con il CongiuntivoQuando dum
è seguito dal congiuntivo, introduce proposizioni subordinate con sfumature diverse:
"Mentre" (con significato di attesa): Esprime un'attesa, un'aspettativa che l'azione della proposizione principale si realizzi fino a quando si verificherà l'azione della subordinata. Spesso si traduce con "finché", "in attesa che", "a patto che".
"Fintantoché", "A condizione che" (con valore limitativo e condizionale): Simile all'uso precedente, ma con una maggiore enfasi sulla condizione.
"Finché" (introducendo una temporale che indica uno scopo): Indica il fine o lo scopo per cui si compie l'azione principale.
Costrutto Dum Prœterit Imperfectum: Quando dum
introduce una proposizione con il congiuntivo imperfetto o piuccheperfetto, indica un'azione che interrompe un'azione principale. Si traduce spesso con "mentre", "all'improvviso", "inaspettatamente". Il verbo della proposizione principale è solitamente all'indicativo presente o perfetto.
La traduzione precisa di dum
dipende fortemente dal contesto. L'analisi accurata della frase e del modo verbale è fondamentale per una corretta interpretazione.